Si può costruire una comunità virtuosa partendo da due sole persone?
Se lo sono chiesti i coniugi partenopei Michele e Luisa e questa è la loro sfida!
“Le cene di Fibonacci“ nascono da un’idea di Michele Del Vecchio, direttore artistico di “Spazio Tangram” ed organizzatore di eventi e della moglie Luisa Solla, insegnante di matematica e fisica alle scuole superiori di Napoli.
L’Idea
L’idea parte da una semplice riflessione: viviamo in un mondo sempre più “social”, in continua connessione con tutto e con tutti, ma –in questa effimera illusione collettiva che nasconde un rischio di profondo isolamento egocentrico- lentamente stiamo trascurando uno dei bisogni primordiali ed ancestrali dell’uomo…
Il desiderio di stare insieme agli altri consapevolmente
Lo scopo delle
Cene di Fibonaci
Scopo delle “Cene di Fibonacci™” vuole essere quello di creare e far crescere -nell‘arco di un anno- una “comunità virtuosa” di persone, che si incontrino periodicamente, che partecipino attivamente agli incontri e che sostengano un progetto benefico sul nostro territorio. Per far crescere la comunità, e partendo proprio da Michele e Luisa, sarà utilizzata la famosa “successione numerica di Fibonacci”, ovvero una serie di numeri in cui ciascuno è la somma dei due precedenti ed i primi due termini sono, per definizione, uguali ad 1:
amici
IL MOSAICO DE LE CENE DI FIBONACCI
Ogni volta che un amico si aggiungerà al progetto Le cene di Fibonacci, verrà incollata una tessera di questo mosaico e ciò significherà che altri 10,00€ sono stati aggiunti al progetto benefico. Solo se si raggiungerà l’obiettivo finale di dicembre (organizzare una grande festa con oltre 600 persone), vorrà dire che il mosaico sarà completato, sarà svelato il quadro finale (grandezza 1,00×1,61 metri che è, ovviamente, in perfetto rapporto aureo!) e saranno stati raccolti 6.100,00€ (610*10,00€) per il progetto benefico sul nostro territorio!
Svolgimento de
le Cene di Fibonacci
Il numero di partecipanti di ogni cena/festa incrementerà, nell’arco del 2016, seguendo la “serie di Fibonacci”:
1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144, 233, 377, 610…
Si è cominciato, quindi, con due cene in solitaria dei due ideatori: nella prima Michele ha cenato da solo (1), e poi anche Luisa ha fatto lo stesso (1).
Loro sono i primi due termini della successione (1 ed 1).
Questa è una scelta dalla forte valenza simbolica. Cenare da soli, per grattare via tanta ruggine, abbattere vecchie sovrastrutture e cattive abitudini, e azzerare alcune convenzioni sociali.
A febbraio Michele e Luisa hanno cenato insieme (2), è stata questa la prima “cena collettiva”, l’embrione della comunità dei Fibonacci.
A fine febbraio, Luisa inviterà un amico ad unirsi e quindi ceneranno in 3 e la comunità inizierà a prendere forma.
A marzo si aggiungeranno altri due amici e ceneranno in 5. poi diventeranno 8. E poi ancora 13 ad aprile, 21 a maggio, 34 a giugno.
E così via, mese dopo mese, passando da cene seduti (fino a 34 persone), a cene in piedi (55 e 89) , fino a vere e proprie feste (da 144 in poi), per arrivare all’obiettivo finale di dicembre, ovvero 610 persone!
La cosa interessante ed imprevedibile è che i nuovi Fibonacci potranno aggiungersi al gruppo e partecipare alle cene/feste in due modi: o avendone fatto richiesta diretta di partecipazione oppure avendo ricevuto un invito diretto esclusivamente da uno degli ultimi arrivati: in entrambi i casi, ciò renderà imprevedibile lo sviluppo e l’eterogeneità della comunità dei Fibonacci, senza cadere in rischi di gruppi chiusi ed autoreferenziali.
Le immagini della Cena di Fibonacci #13
Luisa, Michele, Carmine, Laura, Max, Sergio, Mariella, Stella, Gianluca, Rosalba, Giorgio, Rosa, Ciro ed Antonella
Le immagini della Cena di Fibonacci #21
Le immagini di cena #34
al Palazzo dello Spagnolo
Le immagini di cena #55 con delitto a Villa Pavoncelli
Perché proprio Fibonacci?
Leonardo da Pisa, detto “Fibonacci“, vissuto nel XIII secolo d.c., è stato uno dei più importanti matematici del mondo. Le magiche suggestioni dei numeri che portano il suo nome (la famosissima “successione di Fibonacci”) e della “sezione aurea” sono da secoli oggetto di studio e si possono ritrovare in tanti aspetti della vita umana: dalla fotografia all’arte, dalla botanica alla musica, dalla letteratura all’architettura, dai giochi sistemici alla finanza, dallo studio del corpo umano all’informatica.
Quindi l’utilizzo di Fibonacci non solo servirà a far incrementare quantitativamente il numero di partecipanti alle cene (d’ora in poi chiamati “Fibonacci”), ma anche e soprattutto come spunto qualitativo da imprimere durante gli incontri: si ammireranno fotografie, si ascolterà musica dal vivo, si parlerà di arte, si guarderanno film, il tutto –ovviamente- cenando consapevolmente, ricordando che un girasole ed un quadro, una margherita ed una fotografia, un coniglio ed uno spartito –apparentemente lontani tra loro- si riconducono tutti magicamente a Fibonacci.
L’idea è – quindi – quella di incontri non banali, frutto di convivialità vissuta, di buon bere e buon mangiare, di confronto e condivisione di interessi ed esperienze tra persone che non necessariamente si conoscevano precedentemente.
Nell’arco dell’anno, ci saranno eventi “ufficiali” ed eventi “collaterali”.
Gli eventi ufficiali saranno le cene/party, che avranno cadenza mensile, partendo dalle prime due “in solitaria” di Michele e Luisa, fino ad arrivare -e questo è uno degli obiettivi del progetto- alla grande festa finale dei “610 Fibonacci” di dicembre. Gli eventi collaterali saranno le mostre, i concorsi, gli spettacoli teatrali, i live musicali che nasceranno spontaneamente.
Qui sotto una carrellata di immagini legate a Fibonacci, che spaziano dall’arte contemporanea alla composizione fotografica, dal design alla natura, dallo studio del corpo umano alla grafica
Perchè partecipare?
- Connector.
Esperienza unica!
Per conoscere nuovi amici con cui condividere un’esperienza unica
- Connector.
Location d'eccezione
Grazie al nostro partner HomEating (www.homeating.com) vivremo cene e feste in location uniche: bellissime dimore private e suggestivi studi di artisti e designer.
- Connector.
il piacere del convivio
Per degustare deliziosi manicaretti preparati da personal chef d’eccezione e bere ottimo vino campano
- Connector.
Aiutare il prossimo
Per sostenere un progetto benefico sul nostro territorio
- Connector.
Far scoprire chi sei!
Ognuno di noi avrà a disposizione un proprio spazio (sia sulla pagina facebook sia sul sito internet) per far conoscere agli altri il proprio lavoro e passioni
il Manifesto
dei Fibonacci
- Connector.
n.1
Ogni partecipante a “Le cene di Fibonacci” si impegnerà a far crescere la comunità nel tempo, invitando gli amici alle cene/feste secondo le modalità stabilite dal gruppo, e sensibilizzando riguardo al progetto.
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n.2
Ogni “Fibonaccio” si impegna, alla sua prima partecipazione, a donare (una tantum) 10,00€ per un progetto benefico da realizzare e seguire nel nostro territorio. Obiettivo finale, quindi, dopo un anno di cene e feste, sarà quello di raccogliere almeno 6.100,00€ (610*10,00€)
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n. 3
Ogni Fibonaccio prende l’impegno morale di essere sempre presente a tutte le cene/party e di garantire, In caso di impossibilità, la partecipazione di un amico in sua sostituzione
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n. 4
Se un Fibonacci rinuncerà definitivamente a partecipare al progetto, verrà sostituito da un’altra persona che prenderà il suo posto secondo le modalità decise dal gruppo
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n. 5
Le cene si interromperanno nel momento in cui non si sarà raggiunto il numero prefissato di partecipanti e ciò porrà fine al progetto
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n. 6
Ogni cena ed ogni party avranno un tema diverso, scelto e discusso durante l’incontro precedente.
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n. 7
I primi otto Fibonacci (chiamati “gli anziani”) sceglieranno collegialmente il progetto benefico da sostenere con le donazioni
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n. 8
I “Fibonacci” nomineranno un tesoriere, decideranno quale forma associativa “no profit” darsi ed apriranno un conto corrente attraverso cui gestire la raccolta di fondi per il progetto benefico.
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n. 9
Ad ogni “Fibonaccio” verrà assegnato un numero simbolico progressivo, iniziando da Michele Del Vecchio #1, Luisa Solla #2 e così via a seguire
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n. 10
Saranno attivi la pagina Facebook “le cene di Fibonacci” ed il sito www.lecenedifibonacci.it in cui ogni partecipante avrà uno spazio personale per parlare di se, delle proprie passioni ed attività lavorative
Le location delle cene
Le “cene di Fibonacci” hanno l’onore di avere come partner HomEating (www.homeating.com) che metterà a disposizione location di prestigio con il contributo in cucina di bravissimi personal chef.
– CENE SEDUTE: Fino a 34 persone in location esclusive del circuito HomEating – www.homeating.com (guarda le foto che seguono) preparate da personal chef professionisti, per un costo di 40,00€ a persona.
– CENE IN PIEDI: cene a buffet per 55 ed 89 persone con un costo orientativo di 20,00€ a persona.
Come partecipare
E’ possibile partecipare al progetto “Le cene di Fibonacci” ed unirsi alla comunità in due modi:
– invito diretto: si potrà partecipare grazie ad un invito diretto ricevuto da uno dei Fibonacci.
– richiesta di partecipazione: chi desidera partecipare al progetto le cene di Fibonacci senza aver ricevuto un invito diretto, può fare richiesta di partecipazione inviando una mail ad info@lecenedifibonacci.it motivandone la volontà di partecipazione.
Contatti
Le cene di Fibonacci
✆ 339.20.29.153
✉ info@lecenedifibonacci.it
facebook: Le cene di Fibonacci
DICONO DI NOI
Articolo di Neapolis Spartita
Guarda l’intervista a Michele e Luisa del giornalista enogastronomico Bruno Sganga per la rubrica La Verità nel piatto
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